La piattaforma di cloud delivery di Akamai offre una straordinaria gamma di funzionalità concepite per potenziare al massimo qualsiasi sito o applicazione web oppure qualsiasi app mobile. La suite sempre crescente di potenti API di Akamai offre agli sviluppatori un controllo minuzioso e la possibilità di scalare per soddisfare tutte le esigenze aziendali. Akamai per DevOps semplifica e agevola per gli sviluppatori l'integrazione di potenti strumenti e tecnologie per il cloud direttamente nei workflow CI/CD esistenti al fine di garantire il massimo livello di velocità ed efficienza nel ciclo di vita di sviluppo del software.
Negli ultimi anni, si è assistito a un cambio repentino dalle operazioni IT agli sviluppatori. Ora la responsabilità di fornire una CX (Customer Experience) superiore e differenziata ricade anche sugli sviluppatori. Gli sviluppatori devono ripetere rapidamente le operazioni richieste e rilasciare nuovi prodotti e funzioni sul mercato più velocemente che mai prima d'ora. Questo cambio repentino viene eseguito dal team DevOps.
Alla luce di ciò, Akamai ha trasformato la propria piattaforma di cloud delivery semplificando come mai prima d'ora la sua integrazione nel workflow CI/CD (Continuous Integration and Continuous Deployment) esistente. I tre pilastri di Akamai per DevOps sono:
Akamai Command Line Interface (CLI)
Potete gestire Property Manager API and Variables tramite la riga di comando con semplici invocazioni all'interno di Akamai CLI open-source, che semplifica la modalità di utilizzo delle nostre API. Ad esempio, potete usare lo strumento CLI negli script di automazione per creare una proprietà: lo strumento CLI garantisce che tutte le complessità connesse con la creazione di una nuova proprietà vengano allontanate completamente dall'utente, liberando le preziose risorse DevOps in modo da poter eseguire altre attività.
Potete scaricare lo strumento CLI e consultare la relativa documentazione qui.
Protezione delle API
Kona Site Defender (KSD) utilizza modelli di sicurezza positivi e negativi per proteggere le API dalle chiamate pericolose. Gli sviluppatori possono definire quali tipi di richieste e chiamate sono consentiti e KSD analizzerà i parametri delle API RESTful a fronte di una whitelist di valori previsti, nonché i parametri del percorso e del corpo JSON per rilevare eventuali contenuti rischiosi. I controlli velocità possono essere utilizzati per mitigare gli attacchi DDoS lanciati tramite le API. Kona Site Defender include inoltre analisi e generazione dei rapporti a livello di API.
Attivazione rapida dei metadati
Consente di pubblicare le modifiche alla configurazione in pochi minuti durante le fasi di produzione e staging, consentendo agli sviluppatori di apportare, sottoporre a test e implementare le modifiche più volte al giorno.
Eliminazione definitiva rapida
Potete utilizzare la metodologia "hold-till-told" per nascondere TTL lunghi ed eseguire rapidi aggiornamenti tramite l'API. In alternativa, potete utilizzare l'interfaccia utente per apportare rapide correzioni al contenuto pubblicato.
API
Akamai offre API per tutte le operazioni, consentendovi di eseguire attività di delivery dei contenuti in modo programmatico tramite la riga di comando. Ecco alcuni degli esempi:
CloudTest
La capacità degli sviluppatori di eseguire test CI in base all'ambiente di produzione è fondamentale per introdurre nuove applicazioni sul mercato. I costi necessari per correggere i difetti dei codici aumentano in modo esponenziale man mano che si procede nel ciclo di vita dello sviluppo delle applicazioni. I costi necessari per correggere i bug nelle fasi preliminari del ciclo di vita delle applicazioni sono sempre molto più ridotti, mentre le correzioni effettuate durante la produzione sono sempre le più costose. Con Akamai, potete eseguire i test di carico su larga scala in un ambiente di pre-produzione, in modo da sapere che la vostra applicazione sarà in grado di scalare durante la produzione. Le funzionalità CloudTest includono app web e mobili, API, database e servizi web, mentre i test sono perfettamente integrati nel workflow CI. Durante i test, potete sempre accedere ai dati analitici in tempo reale e a dashboard personalizzabili che consentono un'analisi approfondita durante l'esecuzione dei test.
Test end-to-end
La capacità degli sviluppatori di eseguire test CI in base all'ambiente di produzione è fondamentale per introdurre nuove applicazioni sul mercato. I costi necessari per correggere i difetti dei codici aumentano in modo esponenziale man mano che si procede nel ciclo di vita dello sviluppo delle applicazioni. I costi necessari per correggere i bug nelle fasi preliminari del ciclo di vita delle applicazioni sono sempre molto più ridotti, mentre le correzioni effettuate durante la produzione sono sempre le più costose. Con Akamai, potete eseguire i test di carico su larga scala in un ambiente di pre-produzione. Le funzionalità di test includono app web e mobili, API, database e servizi web, mentre i test sono integrati nel workflow di integrazione continua. Durante i test, potete sempre accedere ai dati analitici in tempo reale e a dashboard personalizzabili che consentono un'analisi approfondita durante l'esecuzione dei test.
Integrazioni immediate per strumenti di terze parti
mPulse
I dati vengono raccolti direttamente dal browser o dall'applicazione mobile di un utente in tempo reale, acquisendo i parametri delle performance, come la larghezza di banda e i tempi di caricamento delle pagine, nonché le metriche di engagement come i tassi di rimbalzo e di conversione. mPulse, inoltre, raccoglie le metriche degli utenti mobili, come posizione dell'utente, tipo di dispositivo, velocità dell'operatore e modalità di utilizzo dell'applicazione, per completare la panoramica totale.
Security & Event Management (SIEM)
Con l'integrazione di SIEM, potete acquisire gli eventi di sicurezza generati sulla piattaforma Akamai nell'applicazione SIEM. I clienti Kona Site Defender possono ora usare i connettori immediatamente disponibili per Splunk e CEF Syslog. I clienti con altre applicazioni SIEM possono usare l'API SIEM per acquisire gli eventi di sicurezza generati sulla piattaforma Akamai.
Edge Side Includes (ESI)
Consente agli utenti di implementare le applicazioni una sola volta e scegliere dove queste dovrebbero essere assemblate: sul sistema di gestione dei contenuti (CMS), sul server di applicazioni (AS) o sulla rete per la distribuzione dei contenuti (CDN). ESI può essere anche utilizzato per unire insieme più chiamate API sull'edge e le chiamate API associate a diverse funzioni di un'applicazione in una singola chiamata API, comportando una riduzione del traffico API e un miglioramento delle performance. Akamai è stata pioniere di iniziative ESI open-source e ora lo standard ESI è aperto e mantenuto insieme ad altre aziende informatiche come IBM, Oracle, BEA Systems, ecc.
Cloudlets
App intelligenti e scalabili sull'edge Akamai che forniscono funzionalità immediatamente disponibili sull'edge:
Le applicazioni Cloudlet consentono di sfruttare in modo efficace Akamai Intelligent Platform per estendere le funzionalità DevOps all'edge.
SDK
Con i nostri SDK, gli sviluppatori possono facilmente aggiungere nuove funzionalità alle proprie applicazioni. Mobile Application Performance (MAP) SDK di Akamai aiuta a comprendere le cause della latenza delle applicazioni mobili e fornisce i dati necessari per ottimizzare e accelerare le richieste di API e immagini da parte delle applicazioni tramite Akamai Intelligent Platform. Predictive Content Delivery SDK offre la capacità di memorizzare in modo intelligente i video sul dispositivo di un utente. Mediante l'SDK, potete scaricare e gestire in modo efficiente i contenuti sul dispositivo e configurare, controllare e monitorare tali contenuti tramite il dashboard. Potete personalizzare i video in base alle preferenze, alla modalità di utilizzo dei dati e alle attività sociali degli utenti. Media Acceleration SDK: bitrate, throughput e connettività stabile. Massimo livello: bitrate più elevati per periodi più lunghi. Minimo livello: utenti mobili con perdita di connettività o Wi-Fi non gestito per versioni/bitrate più elevati. Utilizzo di un protocollo client-to-server basato su standard che sfrutta la tecnologia QUIC di Google.